crea il tuo business

Hai deciso di cominciare una tua attività a Firenze? Ti aiutiamo a fare chiarezza sugli step da intraprendere per raggiungere il tuo obiettivo.

hai deciso di metterti in proprio e di aprire la tua attività a Firenze. Siamo fieri di te, Belonger! Cominciare a lavorare in proprio può spaventare, soprattutto in un paese straniero.
noi siamo qui per renderti le cose un po’ più semplici. Ecco gli step per cominciare al più presto a lavorare in questa meravigliosa città.

Se sei un cittadino extracomunitario, il primo passo per intraprendere una qualsiasi attività economica è avere un regolare permesso di soggiorno per motivi di lavoro. Se hai appena finito i tuoi studi a Firenze, il permesso di soggiorno per studio ti permette di fare un lavoro part-time fino ad un massimo di 20 ore a settimana e 1.040 ore all’anno.
Se però intendi lavorare a tempo pieno, dovrai convertire il tuo permesso di soggiorno per studio in permesso di soggiorno per lavoro.

Una volta regolarizzata la tua posizione in Italia, è necessario che tu ti chiarisca le idee riguardo al tipo di business che hai in mente.
hai due opzioni: puoi diventare un lavoratore indipendente oppure fondare la tua azienda. Una volta stabilito questo, si passa alla parte burocratica.

La Partita IVA: cos’è e a cosa serve

Se hai deciso di svolgere un’attività economica continuativa per più di 30 giorni all’anno o se i tuoi compensi complessivi supereranno i 5.000 euro annui, dovrai aprire la famigerata Partita IVA, cioè un codice di 11 cifre indispensabile per emettere fattura e quindi incassare il tuo compenso in maniera legale. La Partita IVA ha la funzione di identificare le aziende e i lavoratori autonomi che operano in Italia, anche se non sono residenti nel nostro paese, ed è sempre associata ad un altro codice, il Codice ATECO.

Aprire una Partita IVA, anche per uno straniero, non comporta costi né lunghe attese. È infatti possibile aprirne una in poche ore e in modo autonomo tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, anche se è sempre consigliabile avere accanto un professionista in ambito fiscale per supportarti lungo il percorso.

Se sei un cittadino extracomunitario, prima di richiedere la Partita IVA dovrai identificarti ufficialmente compilando il modello ANR/3, scaricabile qui, e inoltrandolo all’Agenzia delle Entrate presso il Centro operativo di Pescara, in via Rio Sparto n. 21, 65100 Pescara, di persona o tramite raccomandata (allegando la fotocopia del tuo documento di identificazione e la certificazione che attesta la qualità di soggetto passivo agli effetti dell’Iva posseduta nello Stato di appartenenza).

Come richiedere la Partita IVA

Hai tutte le carte in regola, e sei pronto per procedere con la richiesta? Bene! Dovrai finalizzarla entro 30 giorni dalla data di inizio del tuo business. I moduli di cui avrai bisogno, scaricabili dal sito dell’Agenzia delle Entrate qui, sono:

  • Il modulo AA7/7 se vuoi aprire un’azienda;
  • Il modulo AA9/7 se vuoi diventare un libero professionista.

Il modulo scelto dovrà poi essere consegnato in uno degli Uffici dell’Agenzia delle Entrate, di persona o mediante raccomandata allegando una fotocopia dei tuoi documenti, oppure online.

Codice ATECO

Ancora un altro codice? Eh sì, ma non disperare. Il codice Ateco è una combinazione alfanumerica che identifica una ATtività ECOnomica, appunto. Al momento di aprire la Partita IVA, ti verrà richiesto di scegliere il Codice ATECO più pertinente con il settore in cui vorrai lavorare. È una comunicazione fondamentale perché ti garantisce che la tua attività sia classificata regolarmente ai fini fiscali, contributivi e statistici.

Ad esempio, se stai aprendo una Partita IVA per svolgere la professione di avvocato, dovrai comunicare il Codice ATECO 69.10.10, denominato “Attività degli studi legali”.

I contributi previdenziali

Gioie e dolori: come titolare di una Partita IVA in Italia, ti viene richiesto di aprire la tua posizione previdenziale all’INPS (Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale) per il pagamento dei contributi e all’INAIL (Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro) per l’assicurazione obbligatoria. Sei escluso da quest’ultimo obbligo in caso tu sia il titolare di una ditta individuale senza dipendenti o un professionista senza dipendenti.

Sei arrivato fino in fondo? Ce l’hai fatta!

Ora la tua nuova vita a Firenze può avere inizio!

Se invece hai dei dubbi, ti consigliamo di rivolgerti ad un commercialista che ti segua lungo il percorso. Questo perché durante questa operazione dovrai prendere alcune decisioni importanti, come il già citato Codice ATECO o il tuo regime fiscale. Per le Partite IVA individuali, la migliore soluzione è il cosiddetto regime forfettario, perché ti darà diritto a molte agevolazioni, oltre ad una significativa riduzione delle tasse.

Puoi anche rivolgerti per informazioni al sito della Camera di Commercio di Firenze, con i suoi servizi online, e in particolar modo SARI – Supporto Specialistico Registro Imprese, oppure metterti in contatto con PromoFirenze: il punto di riferimento per i servizi di assistenza alle Imprese di Firenze. Tra i suoi servizi, c’è quello di assistenza per la nascita di una nuova impresa, per rispondere a tutte le tue domande su come avviare un’azienda, quali sono gli errori da evitare, le agevolazioni e molto altro. Per richiedere un incontro basta contattare il Servizio Nuove imprese di PromoFirenze, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Firenze, al telefono +39 055 26 71 600, oppure via e-mail scrivendo a nuoveimprese@fi.camcom.it.